Castiglione della Pescaia (provincia di Grosseto) è un comune con poco meno di 7.500 abitanti, nel cuore della Maremma toscana; dista dal capoluogo circa 18 km.
Per la qualità del mare e delle spiagge, la cura ambientale e le attrezzature è considerata una esclusiva meta turistica, premiata nel 2005 con le 5 vele di Legambiente posizionandosi prima località balneare per qualità ambientale e turistica nella classifica annuale di Legambiente e Touring Club; per lo stesso motivo il territorio di Castiglione della Pescaia viene denominato anche “la piccola Svizzera” o “la Svizzera della Maremma”.
Storia
Castiglione è stato un importante porto fin dall’epoca etrusco-romana. Intorno all’anno Mille il territorio di Castiglione della Pescaia fu sotto il controllo dei Pisani; successivamente, il paese iniziò una fase di prosperità fino a divenire un libero comune in epoca duecentesca. Durante il Quattrocento Castiglione della Pescaia prima venne conquistato dai Medici, poi venne occupato dagli Aragonesi per alcuni anni verso la metà del secolo ed infine passò sotto il controllo dei Piccolomini di Siena. Verso la metà del Cinquecento il paese venne conquistato temporaneamente dagli Spagnoli prima di entrare a far parte del Granducato di Toscana.
Centro storico
La rinomata località balneare è dominata dal centro storico situato sul promontorio che culmina con il castello di origini medievali sul punto più alto. Nel centro storico sono conservati diversi edifici di chiare origini medievali con le caratteristiche strutture murarie in pietra. La cinquecentesca Chiesa di San Giovanni Battista si trova nella parte alta del paese e presenta un caratteristico campanile che poggia su una torre circolare; all’interno della chiesa sono custodite le reliquie di San Guglielmo d’Aquitania. La settecentesca Chiesa di Santa Maria del Giglio, edificata all’interno di un bastione della cinta muraria medievale, custodisce al suo interno una tela di epoca barocca. Appena fuori dal centro del paese, dirigendosi verso est costeggiando il letto del fiume Bruna dove sono ormeggiate numerose barche, si raggiungono alcune rovine di epoca romana. Oltre il fiume è visibile la settecentesca Casa Rossa, fatta edificare da Ximenes durante i lavori di bonifica della malsana palude, che in seguito hanno portato alla definitiva scomparsa del Lago Prile che si estendeva nella piana tra Castiglione della Pescaia e Grosseto: alcuni aspetti dell’ambiente primitivo sono pervenuti fino a noi e sono inclusi nella Riserva Naturale della Diaccia Botrona.
Luoghi di interesse
Castiglione confina con la parte settentrionale del Parco naturale della Maremma ed ha nel suo territorio numerose aree di rilevante interesse ambientale, fra le quali l’area umida protetta della Diaccia Botrona.
L’area è anche di notevole interesse archeologico e storico, trovandosi a poca distanza da Roselle ed a metà strada fra le altre due colonie etrusche di Populonia e Vetulonia, che è oggi una frazione di Castiglione.
Fanno parte della “Rete museale della Maremma” il Museo archeologico “I.Falchi” di Vetulonia e il Museo multimediale della Casa Rossa Ximenes.